(String: <span id="hs_cos_wrapper_post_body" class="hs_cos_wrapper hs_cos_wrapper_meta_field hs_cos_wrapper_type_rich_text" style="" data-hs-cos-general-type="meta_field" data-hs-cos-type="rich_text" ><p style="text-align: left;"><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-size: 1.7rem; letter-spacing: 0.015rem; background-color: transparent; font-weight: bold;">Due giorni di show, performance artistiche e sportive: un Super G davvero inedito, a poche settimane dai Giochi Olimpici.</span></p>
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<p data-start="2165" data-end="2333"><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: 300;">Ci sono momenti in cui un evento sportivo supera sé stesso, diventando linguaggio, visione, esperienza collettiva. È ciò che accadrà il </span><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">26 e 27 dicembre</span><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: 300;">, quando Livigno accoglierà la sua prima, storica, tappa di </span><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">Coppa del Mondo di sci alpino</span><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: 300;">, trasformando il cuore delle sue montagne in un palcoscenico esclusivo che unisce sport, spettacolo e cultura, a poche settimane dai Giochi Olimpici Invernali del 2026, che qui assegneranno ben 26 titoli a Cinque Cerchi. Un debutto destinato a lasciare traccia, incastonato nella magia del periodo natalizio, quando la neve riflette una luce diversa e l’inverno, a Livigno, non si limita a brillare:</span><br><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif;">ma prende letteralmente vita.</span></p>
<p data-start="2165" data-end="2333"><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif;">Il fatto che la </span><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">Coppa del Mondo arrivi proprio tra 26 e 27 dicembre</span><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif;">, nel pieno delle festività, amplifica il significato dell’appuntamento: è come se la stagione regalasse alla località un dono atteso da anni, un tassello prezioso inserito nel mosaico di emozioni che da sempre caratterizza l’inverno livignasco. Non solo sport, quindi:ma arte, cultura, identità. Perché qui, nella località simbolo dell’energia creativa dell’arco alpino, ogni grande evento diventa anche un atto narrativo.</span></p>
<p data-start="2165" data-end="2333"><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif;">Il </span><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">26 dicembre</span><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif;">, nella </span><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">Plaza dal Comun</span><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif;">, il pubblico assisterà a un format innovativo:il </span><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">Bib Draw Show</span><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif;">, la cerimonia di estrazione pettorali ripensata come uno spettacolo dal vivo, costruito sulla fusione di linguaggi differenti. Musica. Arte visiva.Coreografie. Fumetto. E la relazione diretta tra atleti e pubblico che è cifra stilistica della località. Un concentrato di creatività e adrenalina che farà da cornice perfetta all’arrivo dei campioni, trasformando la vigilia della gara in una celebrazione collettiva, unica nel panorama internazionale. Un format che parla la lingua di Livigno: elegante, visionaria, sorprendente. </span></p>
<p data-start="2165" data-end="2333"><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif;">La magia non si esaurirà con il sorteggio dei pettorali. Il </span><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">27 dicembre</span><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif;">, </span><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">giorno del Super G</span><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif;">, Livigno svelerà un ulteriore tassello del suo racconto: altre sorprese accompagneranno l’avvicinamento alla gara, in un crescendo emotivo costruito su misura per rendere questa prima Coppa del Mondo qualcosa di irripetibile, degno della visione artistica e sportiva della località.</span></p>
<p data-start="2165" data-end="2333"><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif;">Si arriverà così allo start di un Super G completamente nuovo, che scenderà dalla pista Li Zeta, nel cuore della ski area di Sitas, fino al centro del paese: un arrivo cittadino che promette un bagno di folla e una partecipazione totale, perfettamente coerente con l’identità di Livigno e con il suo modo di interpretare lo sport come linguaggio culturale.</span></p>
<p data-start="2165" data-end="2333"><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif;">Non è un caso che tutto questo accada ora, a poche settimane dall’arrivo della </span><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">Torcia Olimpica</span><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif;">, prevista in località il </span><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">30 gennaio</span><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif;">, e a due mesi dall’</span><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">apertura dei Giochi del 2026.</span><br><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif;">Livigno si prepara a vivere il suo inverno olimpico, l’inverno più atteso di sempre. E lo fa celebrando ogni disciplina della neve, in un dialogo continuo tra atleti, pubblico, tradizione e futuro. Qui, l’inverno prende vita: a Livigno, lo sport non si pratica soltanto: si vive. L’inverno non si osserva: si interpreta. La Coppa del Mondo del 26 e 27 dicembre sarà dunque più di una gara: sarà un benvenuto alla stagione più importante della nostra storia. Una festa collettiva, uno spettacolo totale, un ponte tra Natale e Olimpiadi, tra tradizione e innovazione, tra neve e immaginazione. Perché a Livigno, l’inverno prende vita davvero. E quest’anno, più</span><br><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif;">che mai, lo farà davanti agli occhi del mondo.</span></p>{{ include_custom_fonts({"Livigno":["Regular","Medium","Light","Bold Italic","Bold","Black","Thin","Medium Italic"]}) }}</span>)
Due giorni di show, performance artistiche e sportive: un Super G davvero inedito, a poche settimane dai Giochi Olimpici.
Ci sono momenti in cui un evento sportivo supera sé stesso, diventando linguaggio, visione, esperienza collettiva. È ciò che accadrà il 26 e 27 dicembre, quando Livigno accoglierà la sua prima, storica, tappa di Coppa del Mondo di sci alpino, trasformando il cuore delle sue montagne in un palcoscenico esclusivo che unisce sport, spettacolo e cultura, a poche settimane dai Giochi Olimpici Invernali del 2026, che qui assegneranno ben 26 titoli a Cinque Cerchi. Un debutto destinato a lasciare traccia, incastonato nella magia del periodo natalizio, quando la neve riflette una luce diversa e l’inverno, a Livigno, non si limita a brillare:
ma prende letteralmente vita.
Il fatto che la Coppa del Mondo arrivi proprio tra 26 e 27 dicembre, nel pieno delle festività, amplifica il significato dell’appuntamento: è come se la stagione regalasse alla località un dono atteso da anni, un tassello prezioso inserito nel mosaico di emozioni che da sempre caratterizza l’inverno livignasco. Non solo sport, quindi:ma arte, cultura, identità. Perché qui, nella località simbolo dell’energia creativa dell’arco alpino, ogni grande evento diventa anche un atto narrativo.
Il 26 dicembre, nella Plaza dal Comun, il pubblico assisterà a un format innovativo:il Bib Draw Show, la cerimonia di estrazione pettorali ripensata come uno spettacolo dal vivo, costruito sulla fusione di linguaggi differenti. Musica. Arte visiva.Coreografie. Fumetto. E la relazione diretta tra atleti e pubblico che è cifra stilistica della località. Un concentrato di creatività e adrenalina che farà da cornice perfetta all’arrivo dei campioni, trasformando la vigilia della gara in una celebrazione collettiva, unica nel panorama internazionale. Un format che parla la lingua di Livigno: elegante, visionaria, sorprendente.
La magia non si esaurirà con il sorteggio dei pettorali. Il 27 dicembre, giorno del Super G, Livigno svelerà un ulteriore tassello del suo racconto: altre sorprese accompagneranno l’avvicinamento alla gara, in un crescendo emotivo costruito su misura per rendere questa prima Coppa del Mondo qualcosa di irripetibile, degno della visione artistica e sportiva della località.
Si arriverà così allo start di un Super G completamente nuovo, che scenderà dalla pista Li Zeta, nel cuore della ski area di Sitas, fino al centro del paese: un arrivo cittadino che promette un bagno di folla e una partecipazione totale, perfettamente coerente con l’identità di Livigno e con il suo modo di interpretare lo sport come linguaggio culturale.
Non è un caso che tutto questo accada ora, a poche settimane dall’arrivo della Torcia Olimpica, prevista in località il 30 gennaio, e a due mesi dall’apertura dei Giochi del 2026.
Livigno si prepara a vivere il suo inverno olimpico, l’inverno più atteso di sempre. E lo fa celebrando ogni disciplina della neve, in un dialogo continuo tra atleti, pubblico, tradizione e futuro. Qui, l’inverno prende vita: a Livigno, lo sport non si pratica soltanto: si vive. L’inverno non si osserva: si interpreta. La Coppa del Mondo del 26 e 27 dicembre sarà dunque più di una gara: sarà un benvenuto alla stagione più importante della nostra storia. Una festa collettiva, uno spettacolo totale, un ponte tra Natale e Olimpiadi, tra tradizione e innovazione, tra neve e immaginazione. Perché a Livigno, l’inverno prende vita davvero. E quest’anno, più
che mai, lo farà davanti agli occhi del mondo.