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TELEMARK: LA WORLD CUP SI DECIDE A LIVIGNO

15/03/2024

(String: {%- set hs_blog_post_body -%} {%- set in_blog_post_body = true -%} <span id="hs_cos_wrapper_post_body" class="hs_cos_wrapper hs_cos_wrapper_meta_field hs_cos_wrapper_type_rich_text" style="" data-hs-cos-general-type="meta_field" data-hs-cos-type="rich_text" ><p><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif;">Nel palcoscenico del Piccolo Tibet, i migliori atleti internazionali incantano con la FIS Telemark World Cup tra tradizione, eleganza e adrenalina</span><br><!--more--></p> <p>Livigno, 15.03.2024 – <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">Grande successo sportivo e di partecipazione popolare, a Livigno, per la tappa della FIS Telemark World Cup, che ha animato questa metà di marzo grazie a tre giorni di competizioni al più alto livello mondiale. </span>Il telemark, possiamo dire, sulle nevi del Piccolo Tibet, è davvero tornato a casa, riallacciando i fili con una tradizione di lungo corso, che a Livigno ha sempre trovato terreno fertile, tanto in ottica agonistica quanto dal punto di vista più prettamente culturale. Nel corso degli anni, infatti, gli appassionati della disciplina, qui hanno sempre trovato una sorta di seconda casa, per una località che si è dimostrata pronta e recettiva nella promozione di uno sport molto amato dai suoi praticanti: un gesto di assoluta eleganza sugli sci, che ha estimatori in tutto il Mondo. Il successo della tappa, quindi, è l’ennesima dimostrazione di un rapporto di lunghissima data, che in questa tre giorni di World Cup ha aggiunto un importante tassello.</p> <p><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">Livigno ha ospitato un appuntamento extralarge, per la gioia dei tifosi e dei numerosi turisti presenti, con il recupero di una gara sprint inserito ad inizio programma, mercoledì 13, che ha permesso a tutti gli appassionati accorsi a bordo pista di godersi tre giorni consecutivi di discese e di grandi emozioni.</span> Una scorpacciata di telemark, che ha sicuramente contribuito a rendere indimenticabili le giornate dei presenti e a diffondere i valori di questa disciplina così unica e spettacolare. Le gare, che si sono tenute presso la SITAS Ski Area, hanno messo in mostra un alto livello tecnico e un apprezzabile spirito competitivo: la ricetta perfetta per delle sfide all’ultima piega. <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">60 gli sciatori presenti al via, con atleti in rappresentanza di 12 nazioni</span>, sintomo di un ambiente in costante crescita, nonostante la storicità della disciplina. Svezia, Francia, Svizzera, Norvegia, Repubblica Ceca e Italia le squadre più rappresentate, con il <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">talento di casa Giacomo Bormolini</span>, atteso protagonista di una tre giorni sulla neve in cui ha iniziato a sciare e dove ha conosciuto il telemark.</p> <p>Primi vincitori di tappa, <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">i francesi Elie Nabot e Tan Bouquet</span>, che nella gara di <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">mercoledì 13</span> si sono imposti nel recupero della sprint. Per Elie, in testa alla classifica maschile overall, è stata una prova maiuscola, chiusa con un netto vantaggio sull’azzurro Raphael Mahlkecht, e sull’altro francese, Tran Rostolan. Anche tra le donne massiccia presenza transalpina, con Camille Bourbon terza, dietro alla vincitrice Bouquet e alla britannica Jasmine Taylor.<br><br>Una Taylor, prima in classifica generale, che ha saputo confermare il secondo posto anche <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">giovedì 14, nella nuova gara sprint</span>, questa volta alle spalle della <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">norvegese Kaja Bjoernstad Konow</span>, e davanti alla francese Laly Chaucheprat. Nella gara maschile, ancora sul podio Nabot, secondo, dietro al connazionale <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">Noe Claye</span> e davanti al norvegese Nygaard Loeken Trym. 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Tra le donne, la solita Taylor sale sul podio per la terza volta in questa tappa, preceduta però da <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">Tan Bouquet</span>, che doppia la vittoria del primo giorno, e la connazionale Laly Chaucheprat.</p>{{ include_custom_fonts({"Livigno":["Regular","Medium","Light","Bold Italic","Bold","Black","Thin","Medium Italic"]}) }}</span> {%- endset -%} {%- set hs_blog_post_summary -%} <p><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif;">Nel palcoscenico del Piccolo Tibet, i migliori atleti internazionali incantano con la FIS Telemark World Cup tra tradizione, eleganza e adrenalina</span><br></p> {%- endset -%} {%- blog_post_data_wall_wrapper body={{hs_blog_post_body}}, summary={{hs_blog_post_summary}} %})

Nel palcoscenico del Piccolo Tibet, i migliori atleti internazionali incantano con la FIS Telemark World Cup tra tradizione, eleganza e adrenalina

Livigno, 15.03.2024 – Grande successo sportivo e di partecipazione popolare, a Livigno, per la tappa della FIS Telemark World Cup, che ha animato questa metà di marzo grazie a tre giorni di competizioni al più alto livello mondiale. Il telemark, possiamo dire, sulle nevi del Piccolo Tibet, è davvero tornato a casa, riallacciando i fili con una tradizione di lungo corso, che a Livigno ha sempre trovato terreno fertile, tanto in ottica agonistica quanto dal punto di vista più prettamente culturale. Nel corso degli anni, infatti, gli appassionati della disciplina, qui hanno sempre trovato una sorta di seconda casa, per una località che si è dimostrata pronta e recettiva nella promozione di uno sport molto amato dai suoi praticanti: un gesto di assoluta eleganza sugli sci, che ha estimatori in tutto il Mondo. Il successo della tappa, quindi, è l’ennesima dimostrazione di un rapporto di lunghissima data, che in questa tre giorni di World Cup ha aggiunto un importante tassello.

Livigno ha ospitato un appuntamento extralarge, per la gioia dei tifosi e dei numerosi turisti presenti, con il recupero di una gara sprint inserito ad inizio programma, mercoledì 13, che ha permesso a tutti gli appassionati accorsi a bordo pista di godersi tre giorni consecutivi di discese e di grandi emozioni. Una scorpacciata di telemark, che ha sicuramente contribuito a rendere indimenticabili le giornate dei presenti e a diffondere i valori di questa disciplina così unica e spettacolare. Le gare, che si sono tenute presso la SITAS Ski Area, hanno messo in mostra un alto livello tecnico e un apprezzabile spirito competitivo: la ricetta perfetta per delle sfide all’ultima piega. 60 gli sciatori presenti al via, con atleti in rappresentanza di 12 nazioni, sintomo di un ambiente in costante crescita, nonostante la storicità della disciplina. Svezia, Francia, Svizzera, Norvegia, Repubblica Ceca e Italia le squadre più rappresentate, con il talento di casa Giacomo Bormolini, atteso protagonista di una tre giorni sulla neve in cui ha iniziato a sciare e dove ha conosciuto il telemark.

Primi vincitori di tappa, i francesi Elie Nabot e Tan Bouquet, che nella gara di mercoledì 13 si sono imposti nel recupero della sprint. Per Elie, in testa alla classifica maschile overall, è stata una prova maiuscola, chiusa con un netto vantaggio sull’azzurro Raphael Mahlkecht, e sull’altro francese, Tran Rostolan. Anche tra le donne massiccia presenza transalpina, con Camille Bourbon terza, dietro alla vincitrice Bouquet e alla britannica Jasmine Taylor.

Una Taylor, prima in classifica generale, che ha saputo confermare il secondo posto anche giovedì 14, nella nuova gara sprint, questa volta alle spalle della norvegese Kaja Bjoernstad Konow, e davanti alla francese Laly Chaucheprat. Nella gara maschile, ancora sul podio Nabot, secondo, dietro al connazionale Noe Claye e davanti al norvegese Nygaard Loeken Trym. Quinto un ottimo Giacomo Bormolini, la cui performance, insieme allo splendido sole di giornata, ha infiammato il pubblico di casa.

Chiude la tre giorni l’evento “Classic” di venerdì 15 marzo, che ha visto trionfare Nygaard Loeken Trym, seguito dai francesi Noe Claye e Yoann Rostolan. Tra le donne, la solita Taylor sale sul podio per la terza volta in questa tappa, preceduta però da Tan Bouquet, che doppia la vittoria del primo giorno, e la connazionale Laly Chaucheprat.

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