Inverno
Estate

ATENE 2004

L’affascinante evoluzione del design delle torce olimpiche

Torce ok

NAZIONI: 201

ATLETI: 10.625 (4.329 D - 6.296 U)

EVENTI: 301

TEDOFORI: 7.700

KM: 78.000 (Grecia, più un percorso internazionale che coprì i cinque Continenti)

ULTIMO TEDOFORO: Nikolaos Kaklamanakis, velista, medaglia d’oro nel 1996 e medaglia d’argento in questi Giochi

Il design della torcia fu sviluppato da Andreas Varotsos, industriaI designer diplomato a Roma. Le geometrie della fiaccola sono studiate per dare l'impressione che la fiamma esca direttamente dal braccio del tedoforo e la forma ricorda quella di una foglia di ulivo, simbolo della città di Atene nonché icona universale di pace e di libertà. Il richiamo all'ulivo è presente anche nel materiale predominante: il legno; come combustibile furono utilizzati propano e butano.

Nel logo l'elemento naturalistico è rappresentato dalla corona di alloro, premio dei vincitori delle Olimpiadi nell'Antica Grecia. Il tutto campeggia su fondo blu, simbolo del cielo e del mare della Penisola Ellenica. 11.300 tedofori portarono la torcia per 78.000km in tutto il Mondo. Memorabili i 6 ori di Michael Phelps, i quasi 4 miliardi di persone che seguirono i Giochi in televisione e la vittoria italiana di Stefano Baldini nella gara delle gare, nel mitico sito della maratona, il quale tagliò il traguardo all’interno dello stadio antico di Atene. Le gare di tiro con l'arco si svolsero nello stadio Panathinaiko, lo stesso utilizzato per le Olimpiadi del 1896. I Giochi furono aperti dal Presidente della Grecia Kōnstantinos Stefanopoulos.