Inverno
Estate

CORTINA D'AMPEZZO 1956

L’affascinante evoluzione del design delle torce olimpiche

Torce ok

NAZIONI: 32

EVENTI: 24

ATLETI: 821 (134 D - 687 U)

TEDOFORI: sconosciuto

KM: sconosciuto

ULTIMO TEDOFORO: Guido Caroli, pattinaggio a velocità, partecipò alle Olimpiadi del 1948, del 1952 e del 1956

 

 

La torcia di Cortina, creata dal designer Ralph Lavers, lo stesso che realizzò le torce di Melbourne e di Squaw Valley, mostra gli elementi classici che accentuano il collegamento tra i Giochi olimpici di Cortina e quelli di Londra. Il manico è lungo e sottile mentre il braciere riporta, in maniera visibile e chiara, i cinque cerchi olimpici, l’anno 1956 ed il nome Cortina. Il sistema di combustione, magnesio additivato, rimase identico a quello della torcia di Londra. Pesa 820gr ed è in argento. I Giochi furono inaugurati dal Presidente Giovanni Gronchi. Mitiche le 3 medaglie d’oro di Toni Sailer. Queste Olimpiadi segnarono il debutto del team dell'URSS nei Giochi olimpici invernali: vinse, infatti, più medaglie di qualsiasi altra Nazione; i pattinatori russi di velocità si aggiudicarono tre dei quattro eventi, mentre la squadra di hockey su ghiaccio interruppe il dominio del Canada.