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NAGANO 1998

L’AFFASCINANTE EVOLUZIONE DEL DESIGN DELLE TORCE OLIMPICHE

Torce ok

NAZIONI: 72

ATLETI: 2.176 (787 D – 1.389 U)
 
EVENTI: 68
 
TEDOFORI: 6.901
KM: 1.162 (Grecia e Giappone)
 
ULTIMO TEDOFORO: Midori Ho, pattinaggio artistico, vincitore della medaglia d’argento nel 1992

La torcia utilizzata nei Giochi olimpici invernali di Nagano del 1998 si ispirò alla «taimatsu», la tradizionale fiaccola giapponese. La forma esagonale simboleggia i cristalli di neve e la scelta del materiale, argento sfumato oro con l’aggiunta di richiami rossi, evoca un paesaggio invernale riscaldato dalla fiamma delle Olimpiadi. L'elemento del cristallo di neve appare anche nel logo, non a caso è soprannominato «snowflower», un fiore di neve nel quale ogni petalo simboleggia una diversa tipologia di sport invernale. Lo stelo della torcia riporta l'iscrizione «The XVIII Olympic Winter Games, Nagano 1998». Prodotta da Katsura Co., pesa 1.500gr ed il combustibile utilizzato fu propano. 6.901 tedofori percorsero 1.162km. Lo snowboard debuttò come disciplina ufficiale. Per la prima volta, i giocatori professionisti di hockey, provenienti dalla National Hockey League (NHL USA), parteciparono ai Giochi così come le donne presero parte, anch’esse per la prima volta, alle competizioni di hockey. Le divise ufficiali furono ricavate da materiali interamente riciclabili. Sua Maestà l’Imperatore Akihito aprì le Olimpiadi e l’ultimo tedoforo fu Midori Ho (pattinaggio artistico).