Inverno
Estate

SOCHI 2014

L’AFFASCINANTE EVOLUZIONE DEL DESIGN DELLE TORCE OLIMPICHE

Torce ok

NAZIONI: 89

ATLETI: 2.876

EVENTI: 89

TEDOFORI: 14.000

ULTIMO TEDOFORO: Irina Rodmina (skating) e Vladimir Tretjak (hockey)

La torcia fu studiata da un gruppo di designer rus­si coordinati da Vladimir Pirozhkov e da Andrey Vodyanik. Si compone di alluminio e di polime­ro ad alta resistenza, è alta 95cm e pesa 1,5kg. Al fine di mantenere la fiaccola sempre accesa, fu ideato un si­stema di alimentazione ecologico a base di gas propano con l’aggiunta di additivi. La fiamma, frutto della com­bustione, è di uno splendido colore rosso aranciato nonché resistente alle intemperie.

Grazie al baricentro, collocato più in basso, la torcia è anche più agevo­le da tenere in mano durante la corsa. Il design si ispirò non solo alle tradizioni rus­se, ma anche alla contemporaneità. Le decorazioni, infatti, riprendono i motivi tratti da alcuni racconti della tradizione popolare: le linee della fiaccola sim­boleggiano i contorni di una penna dell’Uc­cello di Fuoco che, nelle fiabe, ha la capacità di emanare luce; la forma futuristica raffigura, invece, la contemporaneità. Anche i colori, rosso ed argento, hanno un significato particolare e degno di nota: rappresentano, in armonia tra loro, il fuoco ed il ghiaccio quindi il caldo mare e le mon­tagne innevate di Sochi. Queste Olimpiadi invernali vengono ricordate come le più costose di sempre: una spesa di 51 miliardi di dollari.

I Giochi furo­no inaugurati da Vladimir Putin e, tra le 12 nuove specialità che fecero il loro debutto, memorabile fu l’introduzione del salto con gli sci per le donne. La biathleta bielorussa, Darya Domracheva, fu l’unica a vincere 3 titoli individuali. Tra i campioni di queste Olimpiadi ricordiamo anche Victor An, alias Ahn Hyun-soo, sudcoreano passato ai colori russi nonché de­nominato il più veloce pattinatore su pista corta di sempre: Victor conquistò ben 3 ori ed 1 bronzo. Per l’Italia, Armin Zöggeler ottenne 1 bronzo storico: sesta medaglia in 6 Olimpiadi. Fu invece d’argento la medaglia di Christof Innerhofer, nella discesa li­bera. Memorabili anche il bronzo di Carolina Kost­ner, nel pattinaggio, ed il risultato di Arianna Fonta­na: 3 medaglie nello short track 500m, nei 1500m e nella staffetta; 1 argento e 2 bronzi.