(String: <span id="hs_cos_wrapper_post_body" class="hs_cos_wrapper hs_cos_wrapper_meta_field hs_cos_wrapper_type_rich_text" style="" data-hs-cos-general-type="meta_field" data-hs-cos-type="rich_text" ><p style="text-align: left;">L'atleta tetraplegico è stato accompagnato dagli atleti della nazionale paralimpica FISIP</p>
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<p>Livigno, 27.11.2023 – <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">Domenica 26 novembre a Livigno si è svolta “Ora No Limits”</span>, la sfida dalla FISIP (Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici) lanciata la settimana scorsa presso la sede Comitato italiano paralimpico, che ha visto per la prima volta un tetraplegico, il <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">Ten. Col. Gianfranco Paglia </span>- Medaglia d'Oro al Valor Militare, rimasto gravemente ferito in Somalia esattamente trent'anni fa e capitano del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa - <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">affrontare un’ora di sciata continuativa di sci di fondo.</span><br><br><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">Paglia, sull’anello del fondo a Livigno, è stato accompagnato a turno dai compagni della squadra A e dalla squadra B della nazionale di sci nordico, e ha coperto 5.7 km. L’obiettivo è stato quello di trasmettere un messaggio sociale di inclusione e di dimostrare che la disabilità non è un limite ma una risorsa per identificare i propri limiti e che questi possono essere superati. </span><br><br>La sfida continuerà anche il prossimo anno fino ad arrivare alle Paralimpiadi di Milano Cortina 2026 accompagnando gli atleti della Nazionale in altre sfide.<br><br>L'evento è organizzato dal Coordinatore Tecnico responsabile delle squadre di sci nordico FISIP Paolo Marchetti e dal Consigliere Comunale <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">Marina Claoti</span> e ha visto la partecipazione, tra gli altri, del presidente di APT di Livigno Luca Moretti e del Presidente FISIP <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif;"><span style="font-weight: 300;">Paolo Tavian</span>. </span><br><br><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: 500; font-style: italic;">“È stata indubbiamente una bella giornata di sport </span>–<span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;"> commenta il Ten. Col. Paglia </span>subito dopo aver chiuso la sua prestazione -, <span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: 500; font-style: italic;">voglio ringraziare la nazionale con i ragazzi che sono stati eccezionali, mi hanno supportato instancabilmente per tutta l’ora. Sono abbastanza soddisfatto di com’è andata, avrei potuto fare anche di più ma vedremo di inventarci qualcosa di nuovo per il prossimo anno!”<br><br>“Come FISIP abbiamo da subito sposato e abbracciato questa iniziativa –</span><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: 300;"> dichiara il Presidente della Federazione Paolo Tavian</span><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: 500; font-style: italic;"> -, un’occasione per valorizzare tutti gli atleti con disabilità e per dimostrare che lo sport può essere un mezzo di riscatto. È spesso proprio lo sport infatti ad essere uno strumento di stimolo e rivincita nella disabilità: eventi come questi sono situazioni fondamentali per la Federazione per amplificare la sua conoscenza e diffonderne i valori.”<br><br>“È stata una giornata di sport molto importante per noi: siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo di organizzare un evento che ci ha permesso di far emergere il significato della parola inclusione – </span><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">chiosa Paolo Marchetti, coordinatore tecnico FISIP per lo sci nordico.</span><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: 500; font-style: italic;"> - Includere questa manifestazione all’interno di un nostro calendario che è già molto fitto di competizioni è stato tanto impegnativo quanto gratificante. Sono soddisfatto del risultato, abbiamo appoggiato Paglia negli ultimi mesi sia nella preparazione tecnica che in quella atletica con una serie di uscite su neve appoggiate da FISIP, i 5.7 km che ha percorso oggi sono davvero un grande risultato.”<br><br></span><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: bold;">La città di Livigno ha supportato l’impresa nella sua organizzazione e realizzazione in quanto crede fermamente nei valori morali che lo sport porta con sé, confermandosi inoltre anche in questa occasione punto di riferimento per lo sci di fondo.</span><span style="font-family: Livigno, Arial, sans-serif; font-weight: 500; font-style: italic;"><br><br><br></span></p>{{ include_custom_fonts({"Livigno":["Regular","Medium","Light","Bold Italic","Bold","Black","Thin","Medium Italic"]}) }}</span>)
L'atleta tetraplegico è stato accompagnato dagli atleti della nazionale paralimpica FISIP
Livigno, 27.11.2023 – Domenica 26 novembre a Livigno si è svolta “Ora No Limits”, la sfida dalla FISIP (Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici) lanciata la settimana scorsa presso la sede Comitato italiano paralimpico, che ha visto per la prima volta un tetraplegico, il Ten. Col. Gianfranco Paglia - Medaglia d'Oro al Valor Militare, rimasto gravemente ferito in Somalia esattamente trent'anni fa e capitano del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa - affrontare un’ora di sciata continuativa di sci di fondo.
Paglia, sull’anello del fondo a Livigno, è stato accompagnato a turno dai compagni della squadra A e dalla squadra B della nazionale di sci nordico, e ha coperto 5.7 km. L’obiettivo è stato quello di trasmettere un messaggio sociale di inclusione e di dimostrare che la disabilità non è un limite ma una risorsa per identificare i propri limiti e che questi possono essere superati.
La sfida continuerà anche il prossimo anno fino ad arrivare alle Paralimpiadi di Milano Cortina 2026 accompagnando gli atleti della Nazionale in altre sfide.
L'evento è organizzato dal Coordinatore Tecnico responsabile delle squadre di sci nordico FISIP Paolo Marchetti e dal Consigliere Comunale Marina Claoti e ha visto la partecipazione, tra gli altri, del presidente di APT di Livigno Luca Moretti e del Presidente FISIP Paolo Tavian.
“È stata indubbiamente una bella giornata di sport – commenta il Ten. Col. Paglia subito dopo aver chiuso la sua prestazione -, voglio ringraziare la nazionale con i ragazzi che sono stati eccezionali, mi hanno supportato instancabilmente per tutta l’ora. Sono abbastanza soddisfatto di com’è andata, avrei potuto fare anche di più ma vedremo di inventarci qualcosa di nuovo per il prossimo anno!”
“Come FISIP abbiamo da subito sposato e abbracciato questa iniziativa – dichiara il Presidente della Federazione Paolo Tavian -, un’occasione per valorizzare tutti gli atleti con disabilità e per dimostrare che lo sport può essere un mezzo di riscatto. È spesso proprio lo sport infatti ad essere uno strumento di stimolo e rivincita nella disabilità: eventi come questi sono situazioni fondamentali per la Federazione per amplificare la sua conoscenza e diffonderne i valori.”
“È stata una giornata di sport molto importante per noi: siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo di organizzare un evento che ci ha permesso di far emergere il significato della parola inclusione – chiosa Paolo Marchetti, coordinatore tecnico FISIP per lo sci nordico. - Includere questa manifestazione all’interno di un nostro calendario che è già molto fitto di competizioni è stato tanto impegnativo quanto gratificante. Sono soddisfatto del risultato, abbiamo appoggiato Paglia negli ultimi mesi sia nella preparazione tecnica che in quella atletica con una serie di uscite su neve appoggiate da FISIP, i 5.7 km che ha percorso oggi sono davvero un grande risultato.”
La città di Livigno ha supportato l’impresa nella sua organizzazione e realizzazione in quanto crede fermamente nei valori morali che lo sport porta con sé, confermandosi inoltre anche in questa occasione punto di riferimento per lo sci di fondo.